Abbiamo provato Threads
Ecco cos’è e come funziona il nuovo social di Meta
Ci si sono iscritti tutti subito, da Fabio Fazio a Chiara Ferragni a Fiorello: nessuno ha voluto perdere l’occasione di lanciarsi su Threads, il nuovissimo social di Meta arrivato in Italia il 14 dicembre 2023. Anche noi di Aquattro ci siamo uniti al nuovo social network per provare a comprenderne funzionalità e potenzialità.
Ok, ma cos’è Threads?
Threads è l’app gratuita di Meta, il cervello dietro Facebook e Instagram. Progettato dal team di Instagram e a esso strettamente legato, è un social che nasce in risposta a X (ex Twitter), per la condivisione di contenuti e notizie, con un focus particolare su conversazioni pubbliche. Sicuramente si tratta di una versione base a cui si aggiungeranno in seguito diverse funzioni al momento non previste, ma possiamo di sicuro iniziare a fare alcune considerazioni.
Come funziona Threads (a oggi)
Dal punto di vista tecnico, l’iscrizione a Threads è relativamente semplice. C’è addirittura la possibilità nuova di accedere senza la creazione di un profilo: in questo modo però i post pubblicati dagli utenti su Threads possono essere letti ma non è possibile interagirvi. Diverso il discorso per chi possiede un account Instagram: l’accesso è pressoché automatico, con la possibilità di condivisione di immagine profilo, bio e anche contatti.
Il risultato nel secondo caso è che, a meno di modificare a monte la scelta, la rete di follower e following già presente viene importata, e quindi si inizia con una base di pubblico già consolidata. L’interfaccia (e anche i colori del brand) richiama molto da vicino quella di X, ed è quindi abbastanza semplice orientarsi nella navigazione.
Come per X, il feed predefinito “Per te” offre una combinazione di post delle persone seguite e contenuti consigliati, e questo fa sì che l’algoritmo possa anche suggerire profili pertinenti che ancora non si seguono e quindi portare ai profili un discreto numero di follower in poco tempo.Se invece si preferisce selezionare il feed “Segui già” è possibile visualizzare solo i post delle persone seguite, in ordine cronologico.
La novità assoluta è che oltre a foto, video, sondaggi, gif e link al web, è possibile postare anche messaggi vocali, che vengono anche trascritti testualmente per agevolare l’esperienza utente. La pubblicazione è intuitiva: basta tocca l’icona Post, e non superare i 500 caratteri (in caso contrario Threads gestirà automaticamente il thread).
Che sarà di Threads?
Quello che al momento manca rispetto a X è un orientamento rispetto ai trendig topics: infatti è possibile ricercare solo persone e non argomenti. Uno dei rischi quindi è di rimanere nella propria bolla senza la freschezza dell’aggiornamento di notizie continuo di X, che è uno dei motori del suo successo.
D’altro canto, rispetto a X, Threads è una piattaforma che sembra lasciare meno spazio a troll e utenti anonimi, perché il filtro d’ingresso Instagram necessario per accedere alla piattaforma in modo attivo garantisce quasi sempre una identità reale.
Cosa manca ancora? Di sicuro al momento la possibilità di interagire per messaggi privati e lato business una infrastruttura di advertising paragonabile al Business Manager che consenta di utilizzare la piattaforma in modo strategico, ma per un social che ha 48 ore di vita è decisamente chiedere troppo.
Cosa sarà nel futuro di Threads, riuscirà a diventare un Facebook più fresco e giovane, come si propone implicitamente di essere e quindi a catturare l’attenzione degli utenti o farà la fine ingloriosa di Clubhouse?
Secondo noi, molto dipenderà dalla UVP che riuscirà a darsi, cioè alla sua capacità di porsi in modo originale, strutturato e identitario rispetto agli altri social network. Al momento, ieri sulla piattaforma eravamo tutti molto elettrizzati dal debutto ma tra post seri, meme, e prove generali nessuno sapeva esattamente che fare e che direzione prendere.
Al momento però è innegabile che ‘’Devo ancora trovare un Thread che non parla di Threads’’ (cit. Socialmediamannaggia), e quindi, godiamoci questo momento di esplorazione e novità.
16 dicembre 2023